EXPORT ITALIANO IN GEORGIA: CRESCITA SOLIDA E NUOVE OPPORTUNITÀ (2024)
Nel 2024 l’export italiano verso la Georgia ha registrato una crescita significativa, raggiungendo un valore di circa 364,73 milioni di euro, con un incremento del 32,6% rispetto al 2023 (275,44 milioni). In termini di dollari USA, l’export ha toccato quota 438 milioni.
I settori trainanti del Made in Italy
L’Italia si conferma un partner commerciale di riferimento per la Georgia, con un portafoglio export variegato e in forte espansione. Tra i comparti più performanti:
- Macchinari e apparecchiature: primo settore per valore, con 71,89 milioni di euro nel 2024 (in crescita rispetto ai 65,42 milioni del 2023). Particolarmente richieste le tecnologie per agricoltura e trasformazione alimentare.
- Abbigliamento e moda (inclusa pelletteria): 39,55 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 24,27 milioni del 2022, grazie alla domanda di brand italiani mid-premium.
- Agroalimentare: i prodotti alimentari sono passati da 28,47 a 35,7 milioni, le bevande da 6,35 a 10,16 milioni (2022–2024). I più apprezzati: vino italiano, olio d’oliva, formaggi DOP.
- Chimico-farmaceutico: prodotti chimici saliti a 30,5 milioni, farmaceutici a 11,72 milioni (vs 7,6 mln nel 2022).
- Arredamento e design: da 13,1 a 19,82 milioni di euro, trainato da progetti in hospitality e retail.
- Altri settori in espansione: elettronica, articoli in pelle, prodotti in metallo, apparecchiature elettriche.
Tendenze emergenti e aree di opportunità
Il 2024 ha visto una crescita decisa in comparti ad alto contenuto tecnologico:
- Meccanica agricola: export in aumento dell’85% nel 2023, con ulteriori sviluppi nel 2024 grazie all’interesse per tecnologie italiane nei settori irrigazione, lavorazione e confezionamento alimentare.
- Industria alimentare: +33% nei macchinari per trasformazione e packaging. Eventi come la missione “Italy & Georgia together for better food production” (febbraio 2024) hanno favorito le collaborazioni bilaterali.
- Smart infrastructure: la Georgia investe in infrastrutture stradali e ferroviarie (progetti UE e Cina), creando opportunità per forniture italiane di materiali da costruzione, sanitari e tecnologie smart city (illuminazione LED, sensori).
- Settore lusso accessibile: cresce la domanda di moda italiana, pelletteria e cosmetici, sostenuta dall’aumento del turismo e della classe media urbana.

Nicchie di mercato promettenti
Alcuni segmenti in fase di sviluppo meritano particolare attenzione:
- Energie rinnovabili: con l’obiettivo di raggiungere il 30% di energia verde entro il 2030, la Georgia è interessata a micro-turbine idroelettriche e pannelli solari.
- Turismo & hospitality: hotel e ristoranti cercano arredi di design e attrezzature professionali italiane per cucine e hotellerie.
- E-commerce e distribuzione online: cresce la domanda su piattaforme locali (es. Glovo.ge) di cibo italiano di qualità: caffè, formaggi, pasta.
Dati di sintesi 2023–2024
Settore | % sul totale export 2023 | Esempi di prodotti richiesti |
Macchinari industriali | 35% | Packaging, vinificazione, agricoltura |
Chimico-farmaceutico | 25% | Farmaci, cosmetici, adesivi |
Autoveicoli e ricambi | 15% | Veicoli Iveco, componentistica |
Agroalimentare | 12% | Vino, olio d’oliva, formaggi |
Arredamento e design | 8% | Mobili su misura, illuminazione, ceramica |
(Fonte: ISTAT, ICE, UN Comtrade, ICE Tbilisi)
Raccomandazioni per le imprese italiane
- Logistica: nonostante la Georgia non faccia parte dell’UE, l’accordo DCFTA garantisce condizioni doganali favorevoli e un accesso semplificato al mercato.
- Finanziamenti europei: programmi come EU4Business offrono strumenti di supporto alle PMI italiane che vogliono esportare o investire in Georgia.
- Strategie commerciali: per aumentare la competitività, è utile valutare joint venture locali, così da contrastare la concorrenza turca e cinese.
Conclusione
Il 2024 si conferma un anno di forte espansione per l’export italiano in Georgia, trainato dalla meccanica, dalla moda, dall’agroalimentare e dai prodotti chimico-farmaceutici. La reputazione del Made in Italy, combinata con un contesto commerciale sempre più favorevole, rende la Georgia un mercato strategico e in rapida evoluzione, ricco di opportunità concrete per le imprese italiane.