DOPO IL VOTO IN CANADA, L’ITALIA RAFFORZA LA SUA PRESENZA: CRESCONO FOOD, INDUSTRIA E DESIGN
Il ciclone Donald Trump si fa sentire anche in Canada. Alle elezioni federali anticipate ha vinto, contro i pronostici di qualche mese fa, il Partito Liberale del primo ministro Mark Carney.
Sono state soprattutto le sparate del presidente statunitense, che da mesi fantastica sull’annessione del vicino settentrionale come 51esimo Stato dell’Unione, a pesare sul voto canadese trasformandolo di fatto in una prova di unità nazionale di fronte al voltafaccia di Washington.
In questo contesto geopolitico incerto, il Canada rilancia la sua vocazione autonoma e internazionale, consolidando rapporti strategici con partner come l’Italia.
L’accordo CETA, in vigore dal 2017, ha già creato condizioni favorevoli per l’export italiano.
Oggi, le imprese del nostro Paese si trovano davanti a nuove opportunità di crescita in una vasta gamma di settori, sia food che non food, spinti da una domanda canadese sempre più attenta a qualità, sostenibilità e innovazione.
🇮🇹 I settori industriali italiani che crescono in Canada
🏭 Meccanica industriale e macchinari
Con il 28% dell’export italiano in Canada, il settore meccanico è il motore della presenza industriale italiana. I macchinari per agroindustria, packaging, lavorazione del legno e manifattura alimentare trovano spazio in un’economia canadese alla ricerca di efficienza e automazione.
🚗 Mobilità sostenibile e automotive
Il Canada sta rafforzando la catena del valore per i veicoli elettrici. L’Italia, con le sue eccellenze nella componentistica, meccanica di precisione e materiali leggeri, è ben posizionata per supportare questa transizione. Piemonte ed Emilia-Romagna guidano l’innovazione in questo campo.
⚡ Energia sostenibile e tecnologie pulite
In un Paese che punta a diventare leader nelle rinnovabili, le imprese italiane offrono tecnologie avanzate per solare, eolico, idroelettrico e sistemi di accumulo, contribuendo alla decarbonizzazione dell’economia canadese.

🏙️ Infrastrutture e smart cities
Il Canada investe in reti intelligenti, trasporti pubblici green e rigenerazione urbana. Le aziende italiane portano competenze in design urbano, edilizia sostenibile e materiali innovativi, partecipando a progetti di rilievo nelle grandi città.
🛋️ Moda, arredo e lusso
Il Made in Italy conquista il cuore dei consumatori canadesi: cucine di design, arredamento su misura, moda sartoriale e accessori di fascia alta sono sempre più richiesti, non solo per il valore estetico ma anche per la narrazione culturale che rappresentano.
💊 Chimica e farmaceutica
La rimozione di molte barriere tariffarie ha favorito l’ingresso in Canada di farmaci, cosmetici e prodotti chimici italiani, grazie alla loro affidabilità, sicurezza e innovazione.
🍝 Il food italiano convince il Canada
Il comparto agroalimentare continua a registrare performance eccellenti.
La cucina italiana si conferma ambasciatrice di cultura e gusto:
- Crescono le esportazioni di pasta, olio EVO, conserve, formaggi DOP e salumi, trainate dalla reputazione di qualità e tracciabilità.
- Sempre più richiesti anche i prodotti biologici, plant-based e sostenibili, che rispondono ai nuovi stili di consumo canadesi.
- Le imprese italiane non vendono solo alimenti, ma portano esperienza, cultura gastronomica e innovazione nella filiera.
Conclusione
In un’epoca segnata da nuove tensioni geopolitiche e da una crescente esigenza di autonomia strategica, il Canada guarda con sempre maggiore interesse all’Italia come partner affidabile.
La reputazione del Made in Italy, unita a competenze tecniche, creatività e sostenibilità, apre spazi concreti per le imprese italiane pronte ad affrontare i mercati esteri con visione e determinazione.