ESPORTAZIONI ITALIANE IN IRAN: DATI 2024 E PROSPETTIVE FUTURE
Nel 2024 l’Italia ha mantenuto un forte legame commerciale con l’Iran, segnando un interscambio UE–Iran di circa 3,77 miliardi di euro nei primi 10 mesi, con l’Italia al secondo posto tra i partner europei a 585 milioni di euro di export. Il valore totale delle esportazioni verso l’Iran ha superato i 600 milioni di euro nel 2023 e si è confermato anche nel 2024 .
Panoramica export Italia–Iran 2022‑2024
Secondo i dati più recenti:
- 2022: 552 milioni €
- 2023: 600 milioni €, +8,7%
- 2024: stazionario vicino ai 600 milioni € (valore 10 mesi)
I settori chiave dell’export italiano nel 2024
Macchinari e attrezzature – colonna portante
Con circa 289 milioni € esportati nel 2023, i macchinari industriali rimangono saldamente il cuore del commercio italo‑iraniano.
Chimica e farmaceutica – crescita solida
- Prodotti chimici: ~73 milioni €
- Prodotti farmaceutici: ~52 milioni € Elettronica e medicale – tecnologie di precisione
Le forniture includono strumenti elettronici avanzati, apparecchi medicali e misuratori, registrando un export di ~32 milioni € nel 2023 .
Elettrodomestici e apparati elettrici
Export pari a ~32 milioni € nel 2023.
Agroalimentare – eccellenze certificate Halal
- Totale export 2023: 13 milioni €, in crescita rispetto ai 9,3 milioni € del 2022.
- Principali prodotti: pasta, olio EVO, conserve, caffè.
- Obbligo di certificazione Halal, divieto di carne suina e alcolici.
Metalli e siderurgia
- Prodotti della metallurgia: 16 milioni €
- Prodotti in metallo “non macchinari”: 20,5 milioni €.
Arredamento e design
Export 2023: 0,8 milioni €, con domanda concentrata nelle aree urbane iraniane .
Tessile e pelletteria
Valore 2023: abbigliamento 2,1 milioni €, articoli in pelle 2,97 milioni €, tessile 2 milioni €

Nuove tendenze e opportunità 2024
Biomedicale e apparecchiature sanitarie
Il sistema sanitario iraniano continua a modernizzarsi: cresce la richiesta di strumentazione diagnostica e sanitaria made in Italy.
Lusso e fashion
La domanda di prodotti di alta gamma da parte delle élite iraniane urbane offre margini interessanti per brand prestigiosi.
Edilizia, automotive ed energie rinnovabili
Investimenti in infrastrutture aprono spazi nel settore edilizio, nei ricambi auto e nelle energie alternative.
Contesto macroeconomico e ostacoli al commercio
- L’Iran attraversa una grave crisi economica (inflazione oltre il 40%, instabilità sociale) .
- Le sanzioni EU/US peggiorano la disponibilità finanziaria e la logistica, limitando alcune importazioni.
- Nonostante ciò, esistono esenzioni umanitarie per farmaci e alimenti Halal, dimostrando l’effervescenza dei canali commerciali .
Tabella aggiornata 2023
Categoria | Valore 2023 (mln €) |
Macchinari | 288,98 |
Prodotti chimici | 73,15 |
Prodotti farmaceutici | 51,81 |
Elettronica & apparecchi medicali | 31,94 |
Elettrodomestici & elettrici | 31,95 |
Agroalimentare | 13,00 |
Metallurgia | 16,12 |
Prodotti in metallo non macchinari | 20,50 |
Arredamento | 0,81 |
Tessile, abbigliamento, pelle | ~7,10 |
Conclusione
Nel 2024 l’Italia ha mantenuto un export verso l’Iran stabile intorno ai 600 milioni €, guidato da macchinari, chimica, farmaceutica e tecnologia. Le sfide geopolitiche ed economiche persistono, ma il Made in Italy continua a trovare canali attivi, soprattutto nei segmenti medico, agroalimentare e lusso. Le opportunità emergenti nell’energia, automotive e edilizia richiedono un approccio flessibile e conforme alle normative locali, per valorizzare la qualità italiana in un contesto complesso ma ricco di potenzialità.