EXPORT ITALIANO IN LETTONIA 2024: OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE PMI PER IL 2025!
Nel periodo gennaio-agosto 2024, l’export italiano verso la Lettonia ha raggiunto un valore di circa 525,9 milioni di euro, registrando una flessione del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (559,9 milioni di euro). Si tratta di un rallentamento dopo una fase di forte crescita pluriennale, che non cancella però le prospettive positive nei settori chiave del Made in Italy.
Panoramica generale del mercato
Nel 2023, le esportazioni italiane in Lettonia hanno toccato quota 868,3 milioni di euro, in crescita dell’8,7% rispetto al 2022 (796,1 milioni). Il bilancio commerciale si conferma fortemente attivo per l’Italia, con un surplus di circa 600 milioni di euro, mentre la Lettonia occupa il 40° posto tra i mercati di destinazione dell’export italiano nell’UE.
Nel triennio 2021–2023, l’export italiano in Lettonia ha mostrato una crescita complessiva di circa +42%, segno di un rafforzamento strutturale delle relazioni commerciali bilaterali.
Principali settori di export
Le esportazioni italiane verso la Lettonia si concentrano in particolare nei seguenti comparti:
- Macchinari e robotica industriale (35%), con una forte presenza di tecnologie per la lavorazione del legno, l’automazione industriale e le macchine per l’industria alimentare.
- Arredamento e design (25%), in particolare nel segmento contract per hotel e uffici, e nell’illuminazione di fascia alta.
- Prodotti alimentari (15%), tra cui spiccano i vini italiani (con una crescita del Prosecco pari al +18%), formaggi stagionati e olio d’oliva.
- Moda e pelletteria (12%), soprattutto calzature, borse e tessuti tecnici per l’abbigliamento outdoor.
- Chimica e farmaceutica (10%), inclusi cosmetici naturali e dispositivi medicali.

Trend settoriali e strategici nel 2024
Tra le tendenze più rilevanti per le imprese italiane si segnalano:
- Edilizia sostenibile: Riga e le principali città lettoni stanno vivendo un forte impulso nell’edilizia green, con domanda crescente di materiali isolanti, infissi ad alta efficienza e tecnologie a basso impatto ambientale.
- Logistica e commercio elettronico: la Lettonia è sempre più un hub strategico per la distribuzione nei Paesi baltici. Cresce l’interesse per soluzioni IT per magazzini, packaging eco-compatibile e automazione dei processi.
- Agritech: il settore agricolo lettone guarda con interesse all’agricoltura di precisione, con investimenti in droni, sensori IoT, e software gestionali per migliorare la resa e la sostenibilità.
- Tecnologie per il legno: il comparto della lavorazione del legno è uno dei principali in Lettonia, e le macchine italiane sono particolarmente apprezzate per efficienza e qualità.
- Wellness e turismo esperienziale: si sviluppano nuove strutture dedicate al benessere (spa, resort), alla ricerca di fornitori italiani di arredi wellness e cosmetici naturali.
- Fintech: Riga si sta affermando come centro per l’innovazione finanziaria digitale, con opportunità per software antifrode, sistemi di pagamento smart e cybersecurity.
Focus su alimentare, bevande e tabacco
Nel 2023 i settori delle bevande e alimentari hanno mostrato una performance particolarmente brillante:
- Le bevande italiane sono cresciute da 122,2 milioni di euro nel 2022 a 166 milioni nel 2023, rappresentando uno dei comparti più dinamici.
- I prodotti alimentari sono saliti da 52,3 a 55,2 milioni di euro nello stesso periodo.
- Il tabacco, pur rappresentando un settore di nicchia, ha visto un incremento significativo: da 10,8 a 17,4 milioni di euro (+61%).
- In leggera flessione invece i prodotti tessili, che passano da 19,9 milioni a 17,7 milioni di euro, segnalando una maggiore competizione o una fase di consolidamento del mercato.
Considerazioni finali
Nonostante il rallentamento osservato nei primi otto mesi del 2024, il trend di medio periodo resta positivo.
La Lettonia continua a rappresentare un mercato interessante per le aziende italiane che operano in settori ad alto valore aggiunto, in particolare alimentare, bevande, arredamento, meccanica e tecnologie verdi.
La chiave per accedere a questo mercato è puntare su qualità, innovazione, sostenibilità e sulla creazione di partnership locali, specialmente nei cluster strategici come legno/arredo e ICT.
Inoltre, è consigliabile monitorare le opportunità legate ai fondi europei per le PMI, come il programma “Single Market”, attivo anche in Lettonia.
Le imprese italiane hanno tutte le carte in regola per rafforzare ulteriormente la propria presenza nel Paese baltico, cogliendo sia le opportunità nei settori consolidati sia quelle emergenti legate alla transizione green e digitale.