EXPORT ITALIANO IN LITUANIA: NEL 2024 UN MERCATO STABILE MA RICCO DI OPPORTUNITÀ!
Nel 2024, le esportazioni italiane verso la Lituania si mantengono stabili, attestandosi a circa 1,35 miliardi di euro nei primi 11 mesi dell’anno, in linea con il 2023 (1,44 miliardi su base annua). La lieve flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 non intacca il trend positivo osservato nel triennio: tra il 2022 e il 2023 l’export italiano era cresciuto del +18%.
I settori chiave dell’export italiano
L’Italia conferma una presenza forte e diversificata in Lituania, con macchinari, prodotti chimico-farmaceutici e beni di consumo tra i protagonisti:
- Macchinari e apparecchiature industriali: primo settore per valore, con 245 milioni di euro nel 2023, in crescita costante.
- Agroalimentare, bevande e tabacco: i prodotti alimentari superano i 117 milioni di euro, le bevande sfiorano i 60 milioni, mentre il tabacco segna un forte incremento fino a 32 milioni.
- Prodotti chimici e farmaceutici: rispettivamente 115 milioni e quasi 50 milioni di euro, trainati dalla domanda lituana di soluzioni di qualità.
- Moda e pelle: abbigliamento stabile intorno a 58 milioni, articoli in pelle a 41 milioni.
- Apparecchiature elettriche ed elettronica: crescono a 71 milioni (elettriche) e 66 milioni (ottiche ed elettronica).
- Autoveicoli e rimorchi: in espansione, toccano 94 milioni di euro.
- Arredamento: 37 milioni di euro, con una lieve flessione.
Dove crescono le opportunità
Il mercato lituano si conferma dinamico, con diverse nicchie in forte sviluppo:
- Macchinari italiani restano sinonimo di affidabilità e tecnologia, soprattutto nei settori manifatturieri.
- Alimentare e lifestyle italiano guadagnano terreno: la domanda si orienta su prodotti tipici, premium e di nicchia legati al Made in Italy.
- Farmaceutica e chimica mantengono una domanda costante, con crescente attenzione alla qualità.
- Elettronica e automazione: l’interesse per tecnologie avanzate apre spazi per soluzioni italiane innovative.
- Moda e accessori di fascia media intercettano una middle class in crescita attratta dal lusso accessibile.
Dati generali e bilancia commerciale
- Valore export 2023: €1,2 miliardi, in crescita del +10% rispetto al 2022.
- Posizione Lituania: 35° mercato di destinazione per l’Italia nell’UE.
- Bilancia commerciale: largamente positiva per l’Italia, con un surplus di oltre 850 milioni di euro.

Trend emergenti nel 2024
- Logistica e e-commerce: la Lituania si afferma come hub europeo per la distribuzione digitale, con player come Amazon e Vinted presenti sul territorio. In questo contesto, crescono le opportunità per:
- Packaging sostenibile (materiali riciclabili e biodegradabili);
- Soluzioni software per magazzini automatizzati.
- Energie rinnovabili: importanti investimenti in eolico offshore e fotovoltaico richiedono componentistica italiana per turbine, inverter e sistemi di accumulo.
- Fintech e IT: Vilnius è ormai riconosciuta come capitale fintech del Baltico. Le soluzioni italiane per pagamenti digitali, blockchain e cybersecurity trovano un terreno fertile.
Nicchie di mercato promettenti
- Foodtech e agricoltura verticale: startup lituane cercano partner italiani per tecnologie su serre idroponiche e lavorazione alimentare.
- Edilizia sostenibile: forte domanda di materiali isolanti, infissi ad alta efficienza e sistemi per la bioedilizia.
- Moda e accessori: cresce la domanda di pelletteria e calzature italiane da parte di consumatori attenti allo stile e alla qualità.
Sfide e strategie
Non mancano le sfide: la forte concorrenza tedesca e polacca nei settori dei macchinari impone una strategia mirata. Tuttavia, l’Italia può contare su diversi punti di forza:
- La Lituania è un gateway naturale verso Russia e Bielorussia, in attesa di sviluppi geopolitici.
- Il Paese offre agevolazioni fiscali fino al 5% per progetti R&D e startup IT.
- Le imprese italiane possono sfruttare i fondi europei per innovazione (es. Horizon Europe) e alleanze con hub logistici per distribuire verso Scandinavia e Paesi Baltici.
In sintesi, la Lituania rappresenta un mercato maturo ma ricettivo per le esportazioni italiane: solido nei comparti tradizionali, interessante per le tecnologie green e digitali, e in espansione per i prodotti Made in Italy di alta gamma e contenuto innovativo.