PASTA ITALIANA: EXPORT DA RECORD NEL 2024, MA I DAZI USA AGITANO LO SPETTRO DELLA CRISI. IL MADE IN ITALY RESISTERÀ?
Il 2024 è trionfale per l’export di pasta italiana! Ma i dazi USA minacciano il futuro.
Analisi dei mercati, i rischi per la filiera e le strategie per salvare il Made in Italy.
Il successo globale della pasta italiana continua a crescere, con un fatturato record nell’export che supera i 4,3 miliardi di euro nel 2024 (+5,1%) e 2,5 milioni di tonnellate spedite all’estero (+9,3%).
Gli Stati Uniti si confermano un mercato chiave, con una crescita del +21,5%.
Tuttavia, i dazi doganali imposti dagli Stati Uniti e le possibili contromisure europee rischiano di compromettere questo trend positivo.
La filiera italiana si trova quindi di fronte a un bivio.
Mercati Stellari e Nuvole All’Orizzonte:
- USA: Un Amore che Potrebbe Costare Caro. Gli Stati Uniti rimangono il principale mercato extra-UE per la pasta italiana, con 327.000 tonnellate vendute e quasi 700 milioni di euro di fatturato. Nonostante questo, la minaccia dei dazi pesa sulla possibilità di mantenere questi risultati.
- Asia: Un Continente Affamato di Made in Italy. L’interesse per la pasta italiana è in forte crescita in Asia, con la Cina (+18,7%) e la Corea del Sud (+25,7%) che mostrano una domanda in aumento.
- Europa: Germania Leader, Belgio in Calo. La Germania, con 485.000 tonnellate (+9,8%), guida l’export europeo, seguita da Spagna (+13%) e Francia (+5%). Preoccupa il calo registrato in Belgio (-11,7%).
L’Incubo dei Dazi e le Conseguenze per la Filiera:
Il 2025 si prospetta come un anno cruciale, in cui i risultati del 2024 potrebbero essere messi a rischio dalle nuove politiche commerciali.
Il timore è che l’escalation dei dazi possa colpire anche il grano nordamericano, fondamentale per la produzione italiana di alta qualità.
Di conseguenza, un’eventuale risposta dell’UE con dazi sul grano USA potrebbe causare un aumento dei costi delle materie prime, con conseguenze negative sull’intera filiera. Si teme un impatto sulla competitività del prodotto finale.

Le Chiavi del Futuro: Nicchie di Mercato e Trend in Ascesa:
Per proteggere e ampliare la leadership della pasta italiana, è essenziale intercettare i nuovi trend e soddisfare le esigenze di consumatori sempre più consapevoli:
- Pasta Biologica e Sostenibile: La domanda di prodotti bio, ecologici e con packaging sostenibile è in forte aumento, specialmente in Nord Europa, USA e Canada. Sviluppare linee di pasta 100% biologica, prodotta con grano a impatto zero e confezionata con materiali compostabili rappresenta un’opportunità significativa.
- Pasta Funzionale e Health-Oriented: I consumatori cercano alimenti con benefici aggiuntivi (high-protein, gluten-free, low-carb, arricchiti con fibre e vitamine). La pasta ad alto contenuto proteico, senza glutine o fortificata può conquistare mercati specifici come USA (keto/paleo), Giappone e Medio Oriente.
- Pasta Premium e Gourmet: Il lusso accessibile nel settore alimentare è in espansione, con consumatori disposti a pagare di più per ingredienti di pregio, formati artigianali e tradizioni regionali. La pasta trafilata al bronzo con grani antichi, le edizioni limitate e i prodotti aromatizzati possono attrarre i palati più raffinati in Emirati Arabi, Cina, UK e USA.
- Pasta per il Foodservice e Ristorazione: La ripresa della ristorazione offre nuove opportunità per formati speciali ad alta resistenza alla cottura, personalizzabili per catene di ristoranti e kit di pasta fresca gourmet per hotel di lusso. Mercati target: USA (Italian fine dining), Asia (fusion cuisine), Europa (ristorazione high-end).
- Pasta per E-Commerce e DTC (Direct-to-Consumer): L’acquisto online di prodotti gastronomici di qualità è in crescita. Box subscription di pasta regionale, limited edition esclusive per l’e-commerce e collaborazioni con food influencer possono ampliare il raggio d’azione delle aziende.
- Pasta per Mercati Emergenti (Africa e Sud America): In Paesi come Nigeria, Sudafrica e Brasile, la pasta sta diventando un alimento base. Pasta fortificata per combattere le carenze nutrizionali, formati adatti alle cucine locali e partnership con distributori locali possono aprire nuove prospettive di crescita.
Conclusione: Il Futuro della Pasta Italiana tra Sfide e Opportunità:
Nonostante il successo del 2024, il futuro è incerto. La domanda globale di pasta italiana è forte, ma le tensioni commerciali potrebbero ostacolare la crescita.
È fondamentale trovare soluzioni per evitare una “guerra commerciale” che danneggerebbe un settore chiave del Made in Italy.
Le aziende italiane monitorano la situazione, pronte ad affrontare le sfide future e a difendere la qualità e la tradizione che rendono la pasta italiana un prodotto unico al mondo.
Il futuro dell’export della pasta italiana non è solo nella quantità, ma nella diversificazione e nel valore aggiunto.
Chi saprà cogliere queste nicchie avrà un vantaggio competitivo nel prossimo decennio.